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Innovazione e Ricerca

Ariadne eLearning è costantemente impegnata in attività di ricerca

Ariadne eLearning è costantemente impegnata in attività di ricerca per migliorare la propria offerta tenendo ben presente che la tecnologia deve essere uno strumento per migliorare la vita e non essere fine a sé stessa.

Ecco le nostre linee di ricerca attualmente in corso.

Learning Analytics

Learning Analytics

Misurare l’impatto della formazione può rivelarsi un processo particolarmente difficile, dispendioso in termini di tempo ed energie, che spesso non si traduce in risultati soddisfacenti. Il primo passo consiste nel determinare gli obiettivi del proprio programma di formazione e comprendere come questi sono legati agli obiettivi di business. Solo così è possibile trovare soluzioni adeguate per una corretta misurazione.

L’integrazione della piattaforma eLearning con gli strumenti di valutazione della formazione offre ai team di formazione la possibilità di ottenere dati da utilizzare per ottimizzare la formazione in futuro, che dovrebbe essere considerata e gestita sempre come un ciclo di miglioramento continuo.

In futuro, la formazione dovrà sempre essere collegata agli obiettivi di business, per poter dimostrare un impatto misurabile e calcolare il ROI.

La valutazione può diventare un processo molto più accurato e la tecnologia può aiutare a scalare questo processo, soprattutto perché acquisisce un maggiore livello di maturità.

Già oggi attraverso strumenti evoluti di Learning Analysis possiamo analizzare i dati voluminosi o Big Data acquisiti mediante i tracciamenti SCORM o xAPI da LMS / LCMS, siti web o altro effettuati dagli studenti e determinare l’efficacia dei piani formativi e dedurre eventuali miglioramenti da apportare ai percorsi formativi.

Il prossimo passo deve essere la capacità di collegare questi dati con le performance aziendali delle persone collegandoli così agli obiettivi di business aziendali.

Content Curation

Content Curation

Si tratta di un trend che si sta affermando data la constatazione che il ciclo di vita dei cataloghi di contenuti formativi si è notevolmente accorciato e c’è bisogno di iniettare nelle piattaforme di e-learning contenuti sempre nuovi ed al passo con i tempi.

La content curation è oggi ampiamente utilizzata per risolvere questo tipo di problematica. In molti casi la “curation” viene effettuata da aziende che mettono a disposizione questo servizio di ricerca di contenuti dalla rete (in parte automatico con controllo umano) e di messa a disposizione di API per integrare i contenuti da loro selezionati con le piattaforme aziendali che possono poi affinare la ricerca.

Ma le innovazioni nella curation stanno rendendo possibile automatizzare completamente la selezione e il filtraggio dei materiali didattici (un processo lungo e complesso), in modo da offrire agli utenti solo i contenuti migliori e più rilevanti.

I provider di tecnologie formative stanno introducendo o integrando soluzioni per aggregare dinamicamente i contenuti provenienti da milioni di fonti in tutto il web, in base alle esigenze del cliente. È sufficiente selezionare gli argomenti, le parole chiave e i siti web da analizzare, ottenendo un live stream di tutti i contenuti più recenti e rilevanti.

Nel prossimo futuro questa tecnologia sarà in grado di filtrare in maniera intelligente questi contenuti e presentare solo quelli che sono necessari agli utenti in base alle loro competenze ed ai loro gap formativi.

Realtà aumentata per il Learning by doing

Realtà aumentata per il Learning by doing

Un'esperienza di Realtà Aumentata (AR) genera una visione composita per l'utente: combina la scena reale vista dal learner con una scena virtuale generata dal computer che la arricchisce con informazioni aggiuntive. L'AR copre una vasta gamma di campi e i suoi concetti possono essere utilizzati per qualsiasi dominio, soggetto, gruppo di età o programma di formazione.

Il modello 70:20:10 afferma che il 10% lo apprendiamo dalla formazione formale, il 20% dalla socializzazione e la condivisione con gli altri ed il 70% dall’esperienza, questa tecnologia sembra essere la più promettente per supportare l’apprendimento dall’esperienza. Promuove il "learning by doing" e sfida i learner a esplorare nuovi punti di vista, guidando la motivazione intrinseca e influenzando il comportamento. Crea un ambiente di formazione sicuro con simulazioni che consentono di praticare attività potenzialmente critiche senza alcun impatto negativo. La realtà aumentata può assistere ad esempio un ’operatore durante l’operatività attraverso job aids virtuali e nel contempo tracciare le operazioni che vengono fatte per poi poter effettuare analisi sulle operazioni su cui si è avuto bisogno di un “ripasso” dove quindi si può presumere che sia necessario un ulteriore training. Si tratta di un ambito di ricerca estremamente interessante dove idee ed implementazioni “smart” potranno trovare spazio e mercato.

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